Svolgere una corretta manutenzione, trovare nuova destinazione al serbatoio, smaltire nei centri autorizzati dopo il passaggio ad un sistema di riscaldamento geotermico o al metano: per ognuna di queste esigenze legata a serbatoi di combustibile, interrati o fuori terra, Gruppo Marazzato può supportarti attraverso interventi specifici.
In questo articolo ti spieghiamo i passaggi che compongono il nostro servizio dalla pulizia alla bonifica vera e propria.
Le fasi di una bonifica di un serbatoio
La bonifica è uno dei procedimenti più completi per mettere in sicurezza un serbatoio e l’area in cui si trova prima dello smaltimento vero e proprio in un centro autorizzato. Per effettuarla, l’impresa deve essere in possesso della certificazione di gestore ambientale oltre che di tutta una serie di altre autorizzazioni.
Il processo di bonifica inizia solitamente con la presa visione da parte di un esperto del serbatoio, per valutarne caratteristiche, contenuto, posizione e integrità. Scegliere professionisti del settore è fondamentale sia per portare a termine adeguatamente queste operazioni, sia per svolgere in sicurezza tutti i successivi passaggi. Infatti, è necessario che nella fase di intervento operativo gli esperti della bonifica siano dotati degli strumenti adatti a lavorare in totale sicurezza così da svolgere l’intervento di lavaggio del serbatoio senza incorrere in situazioni potenzialmente pericolosi in termini di salute dei lavoratori e rischio di incendio.
1. La pulizia
L’intervento inizia attraverso lo scollegamento delle tubazioni della cisterna e l’apertura del passo d’uomo, il boccaporto superiore della cisterna che consente la sua ispezione e l’accesso da parte degli addetti ai lavori: a questo punto è possibile attuare il procedimento di lavaggio delle pareti interne.
Procediamo in seguito alla ventilazione forzata della cisterna e all’aspirazione del materiale residuo che sarà poi suddiviso sulla base delle sue caratteristiche e trasportato presso impianti di smaltimento autorizzati. Affidandoti a imprese come Gruppo Marazzato, questa operazione è più conveniente perché siamo presenti lungo tutta la filiera e gestiamo noi stessi l’impianto di smaltimento garantendo un risparmio rispetto al sovrapprezzo applicato dall’intermediario.
I nostri impianti hanno sede a Casale Monferrato e Villastellone, in Piemonte. Una volta terminato il processo, il serbatoio così trattato risulta trasformato da rifiuto pericoloso potenzialmente inquinante a mero rottame ferroso.
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2. Le prove di tenuta
Avanzando lungo le fasi del processo di bonifica, verifichiamo l’impermeabilizzazione della cisterna per constatare l’eventuale presenza di falle che possono inquinare l’ambiente circostante.
Si pongono così in essere due situazioni:
- La cisterna presenta dei fori e rischia di contaminare l’ambiente circostante
- La cisterna non ha fori
Nel primo caso, i tecnici ispezionano il serbatoio, individuano e turano i fori attuando il cosiddetto processo di vetrificazione della cisterna. Dopodiché caratterizzano il sito in cui è inserita, ossia definiscono l’assetto geologico e idrogeologico del luogo, verificano l’eventuale presenza di contaminazione nei suoli e nelle acque e adottano tecnologie e procedure ottimali per l’intervento di bonifica ambientale.
Nel caso in cui la cisterna non presenti fori, invece, è possibile subito procedere con la degassificazione del serbatoio e una misurazione di resa gas-free per escludere rischi legati alla formulazione di un’atmosfera interna.
3. La bonifica effettiva
Il procedimento di bonifica si conclude rilasciando il Formulario Rifiuti del serbatoio e la certificazione gas-free, documenti che attestino la regolare bonifica e il corretto smaltimento dei rifiuti a norma di legge ma possiamo procedere con altri interventi: rimozione con dismissione e smaltimento della cisterna presso il nostro centro autorizzato.
4. Rimozione o inertizzazione
Quando si parla di inertizzazione, ai passaggi precedenti si aggiunge il riempimento della cisterna di calcestruzzo, sabbia, argilla espansa o altri materiali al fine di lasciarla nella sua posizione iniziale.
In alternativa, la cisterna può anche essere estratta dal terreno e smaltita a sua volta come rifiuto.
Gruppo Marazzato può occuparsi di tutte queste fasi, anche quando il serbatoio è interrato.
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